Impianto elettrico:

la normativa
Un impianto elettrico a norma è progettato, installato e manutenuto secondo gli
standard di sicurezza stabiliti dalle normative vigenti. Il DM 37-08 è il decreto
ministeriale a cui bisogna far riferimento nella progettazione impiantistica, che
insieme a tutte le norme CEI per gli impianti elettrici, definiscono gli standard e
le caratteristiche di sicurezza necessarie per definire un impianto a norma.
Gli standard di riferimento, sono progettati per proteggere gli utenti da pericoli
come cortocircuiti, sovraccarichi e incendi, garantendo al contempo un
funzionamento efficiente ed affidabile dell’impianto.

Requisiti per un impianto elettrico a norma

Per essere considerato a norma, un impianto elettrico deve rispettare una serie
di requisiti essenziali, tra cui:

• Installazione Sicura: Le prese e gli interruttori devono essere fissati saldamente e
in modo sicuro alle pareti dell’edificio per evitare rischi di caduta o
malfunzionamento.
• Dispositivi di Protezione: L’impianto deve essere dotato di dispositivi di
protezione come salvavita e interruttori differenziali per prevenire i rischi di
elettrocuzione e incendio causati da sovraccarichi o guasti.
• Certificazione e Dichiarazione di Conformità: L’installazione dell’impianto
deve essere eseguita da un’impresa certificata, che rilascerà una dichiarazione di
conformità attestante che l’impianto è stato realizzato secondo le norme tecniche e
di sicurezza.
• Corretta Canalizzazione dei Cavi: I cavi elettrici devono essere installati
all’interno di canaline o condutture adeguate per proteggerli da danni fisici e
garantire un’adeguata ventilazione.
Come verificare se il tuo impianto è a norma
Per verificare se il tuo impianto sia a norma, puoi porre attenzione a diversi indicatori, ed
assicurarti che la composizione ed funzionamento di tutti i suoi elementi sia corretto.
Scopriamo dunque a cosa fare attenzione.
Sostituzione delle vecchie prese
Se l’impianto elettrico di casa tua è stato creato prima del 1990, sicuramente
disporrà di prese di vecchia generazione. E per questo andranno cambiate. Le

nuove prese devono avere il contatto di terra collegato al circuito di terra, oltre
che uno schermo di protezione per una maggiore protezione (soprattutto se ci
sono bambini in casa).

LAVORI SUL CAMPO