COME RESTAURARE UN VECCHIO MOBILE IN LEGNO

Se il mobile da restaurare ha la pellicola di vernice o la superficie rovinata in
profondità, non è possibile recuperare il difetto con una cera o un lucidante che
possono rinnovare solo la parte superficiale.
Ci sono dei difetti che si risolvono solamente con l’asportazione fisica dello
strato superficiale di vernice: bruciature e macchie che hanno perforato la
gommalacca e/o la cera e quindi hanno intaccato anche il legno, si possono
eliminare solamente asportando lo strato superficiale della vernice ed il legno
rovinato fino ad ottenere una superficie di legno grezzo senza difetti ed uniforme
nel colore.
Questa operazione può essere eseguita su una parte del mobile (ad esempio: il
coperchio di un tavolo o di un comodino possono essere delimitati dal resto del
mobile) oppure, per ottenere un effetto omogeneo, è consigliato di operare su
tutto il manufatto.

PREPARAZIONE

Pulire la superficie ed eliminare gli eventuali difetti del legno
Se l’oggetto da restaurare è rimasto per molto tempo in un luogo umido, lasciarlo all’aria
aperta per alcuni giorni fino a quando il legno risulterà completamente asciutto e secco al
tatto.
Per sapere come procedere è importante conoscere le condizioni del mobile e per capire
se la superficie è di legno grezzo oppure se c’è ancora un residuo della vecchia vernice è
sufficiente versare dell’alcool; se il colore del legno si ravviva ed appare l’effetto

bagnato significa che sulla superficie non c’è vernice.
Se invece la parte bagnata con l’alcool non si ravviva significa che sul mobile c’è ancora
uno strato di vernice e quindi occorre valutarne le condizioni generali per decidere se
tenerla o rimuoverla per poi applicare un nuovo trattamento.
Nel caso in cui sia indispensabile un ripristino totale del mobile, togliere la vecchia vernice
con uno sverniciatore (Grinto Gel) e pulire bene la superficie con diluente nitro per togliere
i residui della vernice e dello sverniciatore.

Osservare l’oggetto che si deve restaurare per capire se, prima della verniciatura, sono
necessari interventi particolari:
• Se il legno presenta segni evidenti della presenza del tarlo, è buona cosa trattare il
manufatto con un antitarlo (Mitospecial).
• Se ci sono buchi, crepe o parti mancanti della struttura, riparare il danno con lo stucco in
pasta (Stuccolegno).
• Se ci sono parti della struttura che si staccano, riparare la situazione con la colla naturale
(Colla a perline) o con un collante sintetico.
A questo punto occorre decidere il trattamento da eseguire, che varia in relazione
all’aspetto che si vuole dare al mobile da restaurare.
Serve scegliere tra un trattamento trasparente al naturale (che accentua il colore e le
sfumature originali del legno, consigliato per il legno che ha già un colore bello al
naturale), oppure un trattamento con tingente (che trasforma il colore originale nella
tonalità di legno desiderata).